Differenziami 2 - L'innato amore per l'ambiente dei pisani

Raccoglitore dell'organico molto usato
Sarà che io sono fissata sull'ambiente e quindi investo un sacco di tempo a differenziare i rifiuti e a trovare soluzioni ecosostenibili, ma il menefreghismo dei miei concittadini mi allibisce sempre.

La questione rifiuti sembra impedire ai pisani di pensare in ottica di bene comune. Ognuno fa il massimo dello sforzo per diminuire i suoi doveri e per accusare il Comune delle peggiori nefandezze (che, come vedremo nel terzo post, se le cerca un po'...)

Partiamo dalla raccolta porta a porta. Nel 2005 tutti gli abitanti del centro storico di Tramontana vedono sparire tutti i bidoni della raccolta dei rifiuti e ricevono svariate buste (forse anche i contenitori) e un calendario con giorni e orari della raccolta.


Dopo un breve periodo di sperimentazione il progetto crolla a causa delle proteste di tutto il centro. Ecco le perle delle lamentele.

Non è possibile che mi costringano a tenere in casa l'organico per ben 2 giorni! 
Io lo butto una volta alla settimana e cuciniamo pranzo e cena per due, non penso che una famiglia media consumi un sacco al giorno!

La plastica solo una volta a settimana non va bene perché puzza. 
Peccato che sono tutti materiali che andrebbero lavati prima di essere buttati.

Dove la tengo la carta mentre aspetto una settimana che la ritirino?! 
Voi non lo sapete ma ogni pisano legge almeno 10 giornali diversi al giorno! 

Da quando fanno la porta a porta il centro è sporco e invivibile!   
Su questo mi soffermerei un po' di più. Il problema principale pare fossero i cani randagi che stracciavano i sacchetti e  questi stessi che rimanevano al sole e puzzavano. 
Pare che il problema, però, fosse che nessuno rispettava i tempi. L'orario obbligatorio era dalle 20 alle 21.30, ma erano molti che, per dimenticanza o disinteresse, lasciavano la loro spazzature fuori anche la mattina alle 8.

Superata la tragedia porta a porta, il disinteresse per il bene comune non è però finito.
Solo un paio di esempi per darvi l'idea.

Un'amica della mia nonna una volta le disse che non avrebbe differenziato "proprio un bel nulla, perché a quei comunisti del Comune non gli avrebbe mai fatto un favore". La mia nonna tentò di spiegarle che il favore l'avrebbe fatto ai suoi nipoti. La risposta? "Dè, ma tanto si deve mori' tutti".

Almeno due o tre volte ho trovato grossi bidoni di latta nel cassonetto dei rifiuti organici sotto casa.
Ma io mi chiedo: sei contrario alla differenziata? Hai problemi perché il buco della campana in cui buttare la latta è troppo piccolo? Non vuoi andare all'area ecologica?
Va tutto bene (no, ma facciamo finta di sì) ma allora perché non lo butti nell'indifferenziato?! 
Perché fai schifo. Ecco perché.

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